Si parla di ernia quando una piccola porzione di stomaco attraverso un’apertura chiamata iato esofageo (che congiunge stomaco ed esofago), dilatata in modo abnorme, scivola verso la cavità toracica invece di rimanere in sede, provocando una sorta di “strozzamento”.
Si parla di ernia quando una piccola porzione di stomaco attraverso un’apertura chiamata iato esofageo (che congiunge stomaco ed esofago), dilatata in modo abnorme, scivola verso la cavità toracica invece di rimanere in sede, provocando una sorta di “strozzamento. Le cause dell’ernia iatale sono sconosciute, ma dato che si tratta di un disturbo estremamente comune (circa 6 persone su 10 potrebbero soffrirne senza saperlo), probabilmente incidono fattori quali la familiarità per l’ernia congenita, e l’obesità, gli sforzi eccessivi, e la gravidanza per le donne, in caso di ernia acquisita. Non tutte le ernie iatali sono uguali, ne distinguiamo tre tipi:
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Ernia da scivolamento, in cui la parte di stomaco interessata entra ed esce dalla cavità toracica. Si tratta della forma più comune e anche quello meno preoccupante
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Ernia fissa o paraesofagea, in cui la porzione di stomaco che passa attraverso lo iato esofageo non riesce più a tornare in sede rimanendo, di fatto, strozzata. Questa forma di ernia iatale è, per fortuna, piuttosto rara
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Ernia mista, una condizione a metà strada tra le due, in cui, quindi, la parte di stomaco che scivola verso l’alto rimane incastrata solo occasionalmente